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promenade

Promenade - digital album

Musiche di Mozart, Dowland, Bach, Haydn, Ponce e Villa-Lobos


For listening and purchasing the Album go to:

https://alessandrocesaro.bandcamp.com/album/promenade


Alessandro Cesaro, pianoforte


  1. W. A. Mozart: Sonata in D Major, KV 576: I. Allegro   4:51
  2. W. A. Mozart: Sonata in D Major, KV 576: II. Adagio   4:35
  3. W. A. Mozart: Sonata in D Major, KV 576: III. Allegretto   4:09
  4. W. A. Mozart: Rondo in A Minor, KV 511   8:52
  5. J. Dowland: The Most Sacred Queene Elizabeth, Her Galliard (Arr. for Piano)   1:12
  6. J. Dowland: Melancholy Galliard (Arr. for Piano)   2:08
  7. J. Dowland: The Frog Galliard (Arr. for Piano)   1:46
  8. J. Dowland: Lute Music: XV. Fantasie (Arr. for Piano)   3:33
  9. J. S. Bach: Suite, BWV 995: V. Gavotte I. VI. Gavotte II en Rondeau (Arr. for Piano)   4:17
  10. J. S. Bach: Violin Partita No. 3, BWV 1006: III. Gavotte en Rondeau (Arr. for Piano)   2:40
  11. J. S. Bach: Cello Suite No. 6, BWV 1012: V. Gavotte I. VI. Gavotte II (Arr. for piano)   3:18
  12. J. S. Bach: Ich Ruf Zu Dir, Herr Jesu Christ, BWV 639 (Arr. for Piano)   2:38 
  13. F. J. Haydn: String Quartet No. 5 in D Major ‘The Lark’, Op. 64: II. Adagio (Arr. for piano)   5:43
  14. M. M. Ponce: Lute Sonata in A Minor: Sarabande (Arr. for piano)   4:21
  15. M. M. Ponce: Suite in A Minor: Gavotte (Arr. for piano)   3:16  
  16. H. Villa-Lobos: Suite popular brasileira, W020: I. Mazurka-Choro (Arr. for Piano)   2:42
  17. H. Villa-Lobos: Suite popular brasileira, W020: II. Schottish-Choro (Arr. for Piano)   3:23
  18. H. Villa-Lobos: Suite popular brasileira, W020: IV. Gavotta-Choro (Arr. for Piano)   4:59


Questa uscita digitale è una riedizione ed una sintesi di due registrazioni da tempo non più reperibili sul mercato. Le incisioni di Mozart (Sonata in re maggiore KV 576 e Rondo in la minore KV 511) risalgono al 1990. Seguite ed approvate dal maestro Paul Badura-Skoda con il quale all’epoca studiavo, sono le mie prime registrazioni su disco. La seconda parte di questo album è invece datata 2003. Commissionata dall’editore padovano Armelin e pubblicata con il titolo “Promenade” dall’etichetta Rivoalto, contiene una raccolta di trascrizioni per pianoforte del chitarrista e compositore Angelo Boschian. Si tratta di un repertorio inusuale (Dowland, Bach, Haydn, Ponce e Villa-Lobos) tratto principalmente da opere originali per liuto e chitarra.


Listen to the Album


[…] Un ulteriore momento di toccante espressività, di languida morbidezza e sublimazione del dolore avviene nel Rondò in la minore KV 511 composto nel 1787, un anno cruciale per Mozart: difficoltà economiche, brucianti sparizioni. Momento basilare della volontà espressiva del compositore che infarcisce come mai prima il testo di indicazioni, il Rondò è un felice compromesso tra stile improvvisato e perfetta organizzazione architettonica. […] La Sonata in re maggiore KV 576 rappresenta un momento di sintesi tra stile galante e stile polifonico e nello stesso tempo il superamento del sentimento “romantico” presente nel Rondò. Il tema iniziale è un solenne richiamo di corni, che dà vita a varie repliche contrappuntistiche tra ingegnosi disegni pianistici. L’Adagio è melodico quanto solo Mozart poteva essere: frasi lunghe, nulla di polifonico qui. Nel Finale trionfa invece lo stile galante. Qui l’autore ha assicurato un’unità strutturale mediante la quasi identità tematica fra le varie parti. E’ curioso come Mozart lasci l’eredità della sonata a Beethoven, maestro della contrapposizione, con questo lavoro la cui prodigiosa unità deriva invece proprio dal principio opposto.
[Riccardo Risaliti]


[…] L’arte della trascrizione è sempre stata viva nella storia della musica. Bach, Mozart, Liszt, Busoni e un’infinità di musicisti noti e meno noti si sono dedicati alla riproposizione, alla rielaborazione o addirittura alla parafrasi di materiale musicale che, preso a piene mani dal repertorio di uno strumento, veniva offerto con cambiamenti più o meno sostanziali alle più varie categorie strumentali. D’altra parte, prima dell’avvento del grammofono, il solo modo per far circolare il più possibile la musica era quello di produrre partiture musicali che fossero adatte ad essere suonate con i più diversi strumenti. […] Il CD inizia con quattro brani di John Dowland, compositore inglese che legò la sua fama al liuto, sia suonato da solo che come strumento d’accompagnamento. Dal periodo rinascimentale si passa con facilità al barocco. Di Johann Sebastian Bach vengono proposte tutte le Gavotte dedicate agli strumenti a corda (BWV 995 per liuto, BWV 1006 per violino, BWV 1012 per violoncello), capolavori sommi che non perdono nulla della loro limpida costruzione mentre vengono eseguiti al pianoforte. A questi si aggiunge il corale per organo BWV 639 composto per le celebrazioni penitenziali. Come punto di raccordo tra il vecchio e il nuovo troviamo l’Adagio cantabile dal Quartetto Op. 64 n. 5 di Franz Joseph Haydn. Questo pezzo offre la possibilità di una piccola sosta prima di affrontare due importanti compositori del 1900 ancora poco conosciuti al grande pubblico. Manuel Maria Ponce, musicista messicano, ha legato la sua fama a composizioni variamente ispirate al folklore indio-messicano e ha dato un contributo essenziale al repertorio per chitarra. Per anni Andrés Segovia spacciò la Suite in la minore in stile barocco come opera del grande liutista, amico di Bach, Sylvius Leopold Weiss, fin quando fu fatta chiarezza e fu definitivamente e giustamente attribuita questa bellissima composizione a Ponce. Degli oltre 1300 lavori che Heitor Villa-Lobos compose, vengono qui presentati tre brani dalla “Suite populaire brésilienne” per chitarra. Il Choro è una composizione che presenta inflessioni tipiche del folklore brasiliano, qui ripreso in modo stilizzato e rielaborato, creando delle composizioni uniche per bellezza e freschezza di ispirazione. […]
[Mario Lago]